Per quattro lunghi giorni, Zampa è rimasto accanto al suo padrone, senza cibo né acqua, vegliando su di lui senza mai allontanarsi. Quando finalmente qualcuno ha aperto quella porta, lo hanno trovato lì, accanto all’uomo che era tutto il suo mondo.
Da quel momento, per lui è iniziata una nuova vita, ma anche un percorso difficile. Zampa ha perso il suo punto di riferimento, l’umano con cui ha condiviso anni di affetto e routine. Ma nel dolore, ha trovato una nuova ancora: la nipotina della figlia del suo padrone, una bambina speciale con cui ha stretto un legame immediato. Forse ha visto in lei la dolcezza che gli mancava. O forse, nel genero della famiglia, ha riconosciuto quella presenza maschile che gli ricordava il suo passato.
Ora Zampa ha una nuova casa, un nuovo affetto, ma ha anche bisogno di cure. Le visite veterinarie hanno rivelato che soffre di epilessia congenita, probabilmente presente da anni ma mai diagnosticata. Per lui, serviranno controlli costanti e un farmaco specifico, un impegno economico importante per una famiglia che già ha fatto tanto per accoglierlo.
Le visite specialistiche hanno già superato i 1000 euro di spese e il percorso per garantirgli stabilità è ancora lungo. Il banchetto solidale previsto per il 9 febbraio è stato annullato per maltempo, ma non vogliamo fermarci qui: Zampa ha bisogno di noi.
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Zampa ha già perso tanto, ma insieme possiamo aiutarlo a trovare una nuova serenità. Grazie a chi vorrà esserci. 💙